LA_NUOVA_GRAVINA_VECCHIA_di_MASCIANDARO SALVATORE LA CULTURA LOCALE, COME RISORSA E IDENTIFICAZIONE

Quella che il sottoscritto definisce " cultura del tufo " e che sta ad indicare l'insieme dei contenuti e degli stilemi architettonici dei nostri luoghi, non può essere disgiunta dalla storica professionalità delle maestranze artigiane locali, che assume nel comune di Gravina valori difficilmente apprezzabili altrove.
Da questa considerazione nasce un ulteriore desiderio di impostare tutti gli interventi progettati in modo assai diverso da quella che sarebbe definita " opera pubblica " per antonomasia, e che vincolerebbe al classico concorso d'appalto, con il rischio che motivazioni puramente economiche tenessero fuori dal circuito le innumerevoli e competenti imprese artigiane locali, in favore di una sola vincitrice d'asta, che magari proviene da tutt'altri luoghi e tutt'altra cultura professionale, se pur degna del massimo rispetto.
Dunque costituisce parte preponderante del progetto il desiderio di elargire gli incarichi a ditte, tecnici e fornitori locali, con l'ulteriore risultato di ridistribuire sul territorio locale le risorse finanziarie adoperate per il progetto, diventando esso stesso un primo e valido elemento attivo della rinascita economica.